giovedì 16 maggio 2024

Pinocchio



É nato da un legnetto
Il suo papà è Mastro Geppetto
Con pialla, colla e sega
È stato creato nella sua bottega

Da un ramo di pino che gli han regalato
In un burattino lo ha trasformato
Sin dall’inizio Pinocchio però
Marachelle e guai gli combinò

Così che un dì fa la conoscenza
Del grillo parlante, la sua coscienza!
Di prediche lui non ne vuole sentire
“Basta parlare, la devi finire!!”




Stufo irritato prende un martello
Che lancia con forza e spiaccica il grillo
Un giorno incontra sulla strada di scuola
Un teatro di artisti e la sua mente vola




Così che disturba il pubblico presente
E mangiafuoco, il capo, lo afferra prontamente
Spaventato a morte il piccolo Pinocchio
Farfuglia delle scuse mettendosi in ginocchio




Ti butto dentro al fuoco! Ma poi si intenerisce
Gli dà cinque monete e a casa lo spedisce
In tasca il tintinnio attira due briganti
Che l’ingenuo burattino trova assai interessanti

Gatto e volpe a loro volta, per poterlo derubare
Lo convincono che il denaro è necessario seminare
E Pinocchio che ci crede alla quercia si avvicina
Ma la coppia botte colpi, colpi e botte gli propina




Per fortuna in quel momento c’è qualcuno che li sente
Lei ha in mano una bacchetta è una fata assai potente
Ha capelli color turchese e con fare risoluto
Fa fuggire volpe e gatto e a Pinocchio presta aiuto

“ Non mi dire burattino, che sei qui solo per caso”…
Così inizia a raccontare ma allungar vede il suo naso!
“Attenzione alle bugie, tu devi essere sincero
Se mantieni la promessa diverrai un bimbo vero”




Dopo giorni finalmente può tornare da Geppetto
Che felice e assai commossa lo abbraccia con affetto
Gli racconta della coppia, del suo incontro con la fata
Dei denari, delle botte e della parola data

L’indomani di buon’ora in cartella mette il diario
Si prepara per la scuola, vuole essere in orario
Per la strada tutta un tratto si avvicina un ragazzino
Che lo guarda stupefatto “ma tu sei un burattino!”




Poi con fare convincente e guardandolo negli
“ Che ne dici se ti porto nel paese dei balocchi?”
Così lascian la retta via per il gran divertimento
Niente scuola, solo allegria e un costante stordimento

Dopo mesi di baldorie un bel dì però succede
Che si guarda in uno specchio e in un asino si vede!
Grandi orecchie, lunga coda ed un raglio come voce
Ad un circo vi è invenduto, per un po’ lui non ha pace!

Poi si azzoppa ed il padrone lo rivende a un tamburaio
E Pinocchio si ritrova in un nuovo, enorme guaio
Annegarlo e ciò che vuole, per fortuna non riesce
‘Chè L’involucro asinino vien  mangiato da un gran pesce




Ritornato burattino fugge a nuoto in alto mare
Ma le fauci di un pescecane non riesce ad evitare
Inghiottito tutto intero, spaventato e assai stremato
Nel suo ventre non è solo, ma qualcuno ha ritrovato

Con sorpresa e meraviglia, tra le braccia di Geppetto
Che felice emozionato, lo riabbraccia stretto stretto
Gli racconta del suo viaggio per cercarlo in ogni dove
Le fatiche, il naufragio e poi in pancia al pesciolone 




Così pensano e ripensano ad un piano per fuggire
Ci riescon finalmente!… E il pescecan fan starnutire
A cavallo poi  di un tonno, dalla bocca escono fuori
Lo ringraziano di cuore “noi ti siamo debitori!“

Giorni e giorni di cammino fan stancar mastro Geppetto
Per fortuna che Pinocchio ha al suo fianco lo ha sorretto
Con amore e dedizione accudisce il genitore
Lui si impegna tutto il giorno… Vuol diventar migliore

Fatta turchina lo viene a sapere
E con la magia la notte stessa
Diventa un bambino a tutti gli effetti
Perché ha mantenuto la sua promessa

Non crede ai suoi occhi, Pinocchio al mattino
Si tocca il viso, la bocca, il nasino
E quando si specchia e si vede intero
Urla felice “sono diventato un bimbo vero!“



A presto 😁

Giò


venerdì 10 maggio 2024

La primavera su un cuscino





La primavera porta con sè la freschezza dei fiori ed erbe spontanee,

un’esplosione di colori e profumi 




è l’incanto della natura che si risveglia 




È con questo pensiero che è nato questo cuscino 



Lo schema è tratto dal libro

‘Fleurs et plantes” ed. mango 



Ora sto pensando al prossimo lavoro, ma nel frattempo sto realizzando piccole cose 

per usare un po’ di resti di tessuto

Se vi va seguitemi.

A presto, prestissimo


Giò


martedì 7 maggio 2024

Danzar tra i ricordi



Nostalgia per i giocattoli del passato?

Un po’ sì…




E anche un po’ di nostalgia per la magia dell’infanzia




Una danza tra fili colorati e  tele di lino




Proprio come questa trottola che balla tra i ricordi



Semplici oggetti che raccontano le storie di un tempo passato

Ma che sono molto attuali e utili

A presto

Giò



lunedì 29 aprile 2024

Un avventuroso orsetto



Tenero e vintage





il sacchetto con orsetto ricamato





è l'accessorio perfetto per i piccoli esploratori!"





chissà quali avventure dovrà affrontare!!!


A presto


Giò

giovedì 25 aprile 2024

Con un paio di salopette



Come ormai già saprete, ho un debole per tutto ciò che è

“antico”



E con questo orsetto continuo la serie dei ricami

tratti dal libro 

Point de Croix retrò




 Indossa salopette di jeans
 



Ed è tra giochi di una volta




Cosa ne farò? Ancora non lo so

Ma non dovrebbe meravigliarvi l’idea

 che continui a creare i sacchetti

Se siete curiose come me, vi aspetto Nel prossimo post 

a confezione finita

A presto

Giò



venerdì 19 aprile 2024

Gelatiiiiiii, gelatiiiiii



Quando il gusto si incontra con la tradizione:




Un carretto dei gelati che evoca ricordi d’infanzia




E un ricamo a punto croce su un sacchetto vintage




Che racconta storie senza tempo




Un viaggio nel passato che si gusta con ogni morso

A presto

Giò

mercoledì 17 aprile 2024

Un cavallino



Il terzo soggetto è un cavallino di legno




e anche lui è finito su un sacchetto




valorizzarlo è stato facile, 

questo tipo di confezione mi piace molto




la stoffa un po’ vintage aggiunge un tocco di “vecchio”




La semplicità ripaga spesso


A presto 

Giò

lunedì 15 aprile 2024

Giochi antichi e punti moderni



I giocattoli antichi raccontano storie di un tempo passato, 

trasportandoci in un’epoca di semplicità e meraviglia infantile.





Nel piccolo sacchetto  si cela un mondo di delicatezza e storia




e accanto a due trottole e alle matite colorate 




ho confezionato questo piccolo sacchetto 

cercando di usare  la massima cura e attenzione




perchè anche il più piccolo ricamo

deve essere valorizzato




è come se tradizione e creatività si incontrassero 




Per dare vita a qualcosa che può rimanere nel tempo




Ecco perché ho ricamato questo piccolo sacco: per conservare ricordi.


A presto

Giò




domenica 14 aprile 2024

Una carrozzina in vimini




di questo nuovo ricamo ho pensato di confezionare un sacchetto

da dedicare ad una bimba





sarà una sorpresa aprirlo 




la delicatezza della stoffa a fiorellini, 

lo rende molto femminile




il ricamo, invece, è piccolo ma gioioso…

ha il gusto d’altri tempi




Visto che è uscito come mi aspettavo,

ho preso la decisione di fare dei sacchetti anche per i prossimi ricami

tutti dedicati ai tempi passati e ai bimbi

Ma di questo parleremo nei prossimi post

A presto 

Giò